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Ristorante Sottoluce

Modena, Italia

Retail | Interni

Il ristorante Sottoluce, parte integrante del complesso del gruppo Rosaria Marazzi Hotel, che include anche un hotel, un residence e un bistrot, rappresenta una sintesi perfetta di eleganza, accoglienza e alta cucina. Aperto al pubblico, non solo agli ospiti dell’hotel, il ristorante vanta un menù curato dallo chef stellato Luca Marchini, offrendo un’esperienza gastronomica esclusiva.

L’ingresso del ristorante, leggermente ribassato rispetto al livello stradale, crea un’atmosfera intima e suggestiva. La scala che conduce allo spazio esterno è rivestita in pietra naturale Ceppo di Gré, materiale utilizzato anche nella bussola e nell’area di accoglienza, conferendo una continuità materica tra interno ed esterno. L’area esterna, arricchita da un pergolato in ferro avvolto dal gelsomino, funge da estensione naturale del ristorante, ideale per momenti di relax con un aperitivo.

Oltrepassata la bussola, i vetri cannettati offrono un primo scorcio intrigante verso l’interno, preannunciando l’esperienza culinaria. Un gioco di luci e riflessi crea un’atmosfera coinvolgente, mentre dettagli di design, come la cassa in lamiera curva e il guardaroba con specchi patchwork, aggiungono un tocco di eleganza e originalità.

Il cuore del ristorante si apre con una vista panoramica sugli spazi interni ed esterni, grazie alle ampie vetrate che instaurano un dialogo continuo tra l’interno e l’esterno. Un elemento distintivo è la fascia di circa un metro in cui pareti, soffitto e pavimento sono rivestiti in microresina Kerakoll color verde-blu, creando un effetto di continuità visiva.

La luce, naturale e artificiale, svolge un ruolo centrale nel progetto. Il soffitto è impreziosito da un’installazione di 400 lampadine disposte a onda, che diffondono una luce calda e avvolgente. Le pareti rivestite in lamiere d’acciaio trattato conferiscono morbidezza e raffinatezza, mentre un grande taglio orizzontale offre una vista diretta sulla cucina, consentendo agli ospiti di ammirare la preparazione dei piatti.

Un altro elemento scenografico è la cantina dei vini, visibile attraverso una grande vetrata trasparente, che conserva i vini alla temperatura ideale per la degustazione.

Procedendo, si accede a un ambiente rialzato illuminato da luce naturale filtrata attraverso un suggestivo pozzo di luce. Al di sotto, un giardino interno racchiuso da grandi vetrate evoca un’oasi di tranquillità, offrendo un’atmosfera quasi all’aperto in ogni stagione. Le lampade a sospensione in vetro plissettato, simili a lanterne fluttuanti, contribuiscono a creare un ambiente intimo e accogliente.

All’interno di questi spazi fluidi, una sala privata completamente integrabile con il resto del ristorante, grazie a una parete modulare composta da pannelli rotanti in vetro cannettato e velluto blu, offre isolamento acustico e un’atmosfera ovattata. Caratterizzata da poltroncine blu coordinate e da un soffitto a lamelle dello stesso tono, la sala è dominata da un imponente lampadario che illumina un lungo tavolo modulare.

La zona antibagno è concepita come uno spazio di conversazione, con una lunga panca riflessa in una parete di specchi che crea un effetto di profondità infinita. Le superfici sono rivestite in ceramica blu 3D della collezione Crogiolo di Marazzi, mentre la panca si evolve elegantemente in un piano per i lavabi dei bagni, le cui pareti e soffitti dipinti in ocra creano un contrasto accattivante con il blu predominante dell’antibagno.

Il pavimento del ristorante, in legno con una posa originale di quadrotte 90×90 della collezione Colli Venda di Noesis, conferisce movimento e dinamismo agli ambienti. Nella zona rialzata, le lastre di ceramica della linea Sensi di Florim, con finiture diverse White, Send e Fossil, aggiungono un ulteriore tocco di eleganza.

Anno

2024

 

sottoluce.it

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