Acsè – Panini sartoriali
Modena, Italia
Interni | Re-looking
Nel cuore del centro storico di Modena, a pochi passi dal magnifico Duomo, sito Unesco e patrimonio dell’umanità, nasce un nuovo ristorante dedicato al panino gourmet. Situato in un edificio vincolato dal punto di vista storico e caratterizzato da sfide strutturali e spaziali, il locale ha richiesto una progettazione attenta per sfruttare al meglio la sua forma stretta e allungata, senza compromettere né il comfort, né l’estetica.
La sfida principale è stata trasformare queste peculiarità in punti di forza. La lunga e stretta configurazione del locale ha ispirato la creazione di una panca che si estende per tutta la lunghezza del locale, mentre sul lato opposto è stato installato un bancone essenziale e allungato. Questa disposizione non solo enfatizza la lunghezza dello spazio, ma crea anche un flusso naturale, facilitando il passaggio e favorendo un’esperienza d’uso funzionale e fluida per i clienti.
Per i materiali, abbiamo scelto un linguaggio naturale e raffinato, prediligendo pietra e legno, elementi che conferiscono calore e autenticità all’ambiente. Uno dei punti focali del locale è dato da un grande specchio strategicamente posizionato per nascondere la zona di preparazione dei panini. Questo elemento riflette il bancone e l’illuminazione, moltiplicando visivamente lo spazio e creando una sensazione di maggiore ampiezza, nonostante le dimensioni contenute.
I colori sono stati pensati per creare un equilibrio tra leggerezza e intensità. Nella zona del bancone, i toni chiari dominano per enfatizzare la luminosità e la pulizia visiva. Sul lato opposto, invece, un caldo “Rosso Modena” richiama la storia e l’architettura del luogo, e si estende fino alla parte terminale del locale, dove si trovano i servizi. Qui, una nota di “Giallo Modena” intenso dona carattere e continuità visiva, riprendendo i colori degli edifici che si affacciano sulla via che conduce alla facciata del Duomo, creando un dialogo cromatico tra interno ed esterno.
Nonostante i vari vincoli, come la piccola scala a chiocciola che conduce a una stanza voltata adibita a deposito e la configurazione stretta e allungata del locale, il progetto riesce a combinare perfettamente funzionalità e design, rispettando l’identità storica del luogo senza rinunciare a un’impronta contemporanea.
Anno
2024